Il borgo di Niviano è disposto intorno all’antica torre costruita con funzione di vedetta su un colle al centro della valle del torrente Lerna. Secondo la tradizione era circondato da una cinta muraria, dentro cui si entrava solo attraverso due porte ben guardate. All’interno si trovavano la chiesa e la canonica. L’antico e misterioso nome Gallinamorta, che tuttora viene diffusamente utilizzato, fu burocraticamente cancellato nel 1710, quando il feudatario Cristoforo Tardini, stanco di essere preso in giro come conte di Volpara e di una gallinamorta, ottenne il permesso dal Duca di mutarne il nome in Niviano.
All’ingresso del paese, in occasione della peste del 1630, fu costruito l’oratorio di San Rocco, ora diroccato. La tela che ne ornava l’altare maggiore si trova nella moderna chiesa parrocchiale, costruita in stile neoclassico alla metà del XIX secolo su progetto dell’ingegner Antonio Vandelli a monte del paese insieme all’imponente campanile.
Nei pressi di Niviano sorge la suggestiva località di Lavacchio. Fortificato a più riprese diventa nel 1242 uno dei maggiori punti difensivi della zona. Lavacchio trova il suo simbolo nella Torre attualmente ripristinata, ed a tutti i lavori di restauro che hanno permesso di consolidare una struttura di altissimo pregio trascurata e abbandonata per moltissimi anni. Caratteristica è la chiesetta di Lavacchio, consacrata nel 1522 e dedicata a Sant’Anna, con il campanile posto nel mezzo della facciata.
Il borgo particolarmente suggestivo e caratteristico, oggetto di riqualificazione da parte dell’Amministrazione Comunale, ospita opere di pittura, scultura e mosaico presenti sin dagli anni’80. Lavacchio è un centro culturale ed artistico che ha visto nascere nel 2020, a cura dell’Assessorato alla Cultura, la Biennale d’Arte “Sui Muri di Lavacchio” e l’omonima Biennale di Poesia inserita nel ricco cartellone del Poesia Festival.
Nei pressi della frazione sorgono i borghi di Gallinamorta, con il suo oratorio, Beneverchio e Mulino Cornola.
English version
The village of Niviano is arranged around an old tower built as a lookout post on a hill in the centre of the Lerna valley. According to tradition, it was surrounded by walls, inside which it was only possible to enter through two well guarded doors.
Inside were the church and the parsonage. St. Rochus’ oratory was built during the 1630 plague at the entrance to the town but is now in ruins.
Near Niviano lies the charming village of Lavacchio. Fortified serveral times it became one of the major defensive points in the area in 1242. Characteristic is the small church of Lavacchio, consecrated in 1522 and dedicated to St. Anna, with the bell tower placed in the middle of the façade.
The particulary suggestive and characteristic hamlet, subject to ruqualification by the Minicipal Administration, houses works of painting, sculpture and mosaic present since the 1980s. Lavacchio is a cultural and artistic center that has seen the creation in 2020, by Departimenti of Culture of the Biennale d’Arte “Sui Muri di Lavacchio” and the Biennale di Poesia of the same name included in the rich program of the Poesia Festival.