“Complessivamente – dettaglia Natascia Zambonini, responsabile dei progetti di educazione ambientale del Parco Nazionale dell’Appennino – abbiamo raccolto e candidato due macro interventi, uno destinato alle scuole del Parco e uno alle scuole della Riserva di Biosfera per un totale di 32 progetti ideati in partnership di altrettanti istituti scolastici, per un valore complessivo di 196.000 euro, che saranno interamente dedicati alle attività di educazione alla sostenibilità delle scuole. Il bando promuove lo studio e l’approfondimento principalmente di tre ambiti educativi. Uno legato alla tutela e valorizzazione della biodiversità, degli habitat e degli ecosistemi: comportamenti per la salvaguardia di specie animali e vegetali. Il secondo incentrato su rifiuti e raccolta differenziata: comportamenti attenti e responsabili a beneficio dell’ambiente e del territorio. Il terzo mirato su cambiamenti climatici ed energie rinnovabili: azioni necessarie a contrastare il cambiamento climatico e ridurre i rischi per l’ambiente e le persone. È una vera progettazione partecipata, attuata in partnership con i referenti di ciascuna scuola, con i dirigenti scolastici, Parco nazionale dell’Appennino, le due Marco aree Emilia Centrale ed Emilia Occidentale, con il supporto dei relativi CEAS”.
Nei prossimi due anni le attività che le scuole potranno effettuare prevedono iniziative sul campo presso le aree Zea e i siti Unesco, come visite guidate, uscite didattiche attività sul campo; attività laboratoriali di educazione ambientale (a scuola e in ambiente). Così come previsto dalla progettualità della Riserva di Biosfera dell’Appennino tosco emiliano sono previsti anche percorsi di scambio tra i territori e le scuole e la documentazione puntuale degli stessi.