LA BIBLIOTECA CIRCOLANTE CARNEVALI DA MODENA A PAVULLO
La Biblioteca circolante Carnevali di Modena nacque grazie alla passione del fondatore Euro: modenese, classe 1916, aveva iniziato a lavorare a 11 anni come aiutante nella legatoria Roncaglia con sede in Corso Canalchiaro 42. In seguito ebbe un breve intermezzo presso la Legatoria Gozzi dove collaborò al restauro della Bibbia di Borso d’Este.
Nel 1943 Carnevali subentrò nell’attività della Legatoria Roncaglia, diventandone titolare, come attestato dall’atto del Podestà del Comune di Modena.
In pratica la sua vita lavorativa si compì quasi esclusivamente tra le mura di Corso Canalchiaro ed è difficilmente immaginabile la compresenza in in quei piccoli locali di due attività: quella della legatoria e quella della biblioteca circolante, con migliaia di volumi stoccati in doppia fila, ben 34.000 al momento della chiusura.
Le due attività invece furono sempre strettamente unite e lo dimostra già l’origine della biblioteca, legata alla figura della moglie di Carnevali.
Il 19 gennaio 1949 viene registrata dal Comune di Modena la denuncia di apertura di esercizio di una biblioteca circolante con bottega.
Così nel retro Carnevali lavorava come rilegatore, mentre la moglie Sabina si occupava principalmente della biblioteca e degli utenti.
Nel 1984 Carnevali vende a Maddalena Terzi, per conto della famiglia Pipino, l’attività.
Nell’estate del 1999 la Biblioteca Carnevali chiuse e, grazie all’interessamento dell’IBC e del CeDoc che, trattandosi di una delle ultime biblioteche circolanti italiane, la acquisirono e cercarono una sede in grado di ospitare l’intera collezione, fu individuata la Biblioteca comunale di Pavullo che mise a disposizione il sottotetto del Palazzo Ducale, già parte integrante degli spazi della Biblioteca.
Entro la fine dell’estate fu organizzato il passaggio dei beni e il trasporto dei libri e dei registri a Pavullo. Da allora il Comune ha in deposito gratuito a tempo indeterminato l’intera collezione della Biblioteca circolante.
Su consiglio dell’IBC, la collocazione prova a restituire la storia della Biblioteca, grazie alla distinzione tra:
NARRATIVA
Suddivisa tra N1 (romanzi editi fino al 1959) e N2 (romanzi dal 1960 al 1999)
SAGGISTICA
Collocata secondo la classificazione decimale Dewey
In più, per raggruppare i gialli e i rosa, si è proceduto numerando le collane, in modo da offrire ai lettori la comodità di vedere vicini e in progressione cronologica tutti i volumi di una stessa collana.
Tratto da: Elisabetta Bovero, La Biblioteca circolante Carnevali da Modena a Pavullo in Biblioteche e letture a Modena e Provincia dall’Unità d’Italia ad oggi, Bologna, Compositori, 2012.
Sono stati recentemente catalogati circa 300 fumetti del Fondo Carnevali.
I documenti del Fondo Carnevali sono ammessi al prestito ma per consultarli e accedere al fondo è necessaria la presenza di un bibliotecario.