Dal 1° aprile l’ISTAT sta conducendo l’indagine sulle discriminazioni che ha l’obiettivo di studiare le opinioni della popolazione, tra i 18 e i 74 anni, rispetto alle diverse forme con cui le discriminazioni si presentano (per genere, origine etnica, religione, salute, identità di genere e orientamento sessuale). Si rilevano, inoltre, eventuali episodi discriminatori subìti in vari ambiti della vita quotidiana (nell’accesso al lavoro, nella vita lavorativa, nell’esperienza degli studi, nella fruizione di servizi, ecc.).
L’indagine è prevista dal Programma Statistico Nazionale che raccoglie l’insieme delle rilevazioni statistiche utili a rispondere al fabbisogno informativo del Paese (PSN 2023-2025, codice IST-02726).
PERIODO DI RILEVAZIONE
Il periodo di rilevazione va dal 1° aprile al 31 luglio 2025.
L’indagine sarà svolta con diverse tecniche, che verranno utilizzate in tempi successivi:
- tecnica CAWI (Computer Assisted Web Interviewing o compilazione via web): è iniziata il 1° aprile e terminerà il 29 maggio. Durante tale periodo gli individui rispondenti potranno compilare un questionario on-line in autonomia collegandosi all’indirizzo https://gino.istat.it/discriminazioni/ in qualunque orario, sia nei giorni festivi che nei giorni feriali;
- tecnica CAPI (Computer Assisted Personal Interviewing o intervista faccia a faccia): a partire dal 3 giugno al 31 luglio, gli individui campione che non avranno compilato il questionario o che lo avranno compilato parzialmente verranno contattati da un rilevatore incaricato dal Comune per il recupero delle mancate risposte.
- tecnica PAPI (Paper and Pencil Interviewing o intervista su questionario cartaceo): in occasione dell’intervista CAPI, il rilevatore consegnerà a ciascun individuo un questionario cartaceo da compilare autonomamente e che dovrà riconsegnare in busta chiusa. Successivamente il rilevatore, ritirerà il questionario compilato.
CHI RISPONDE
Deve rispondere al questionario unicamente la persona indicata nella lettera informativa inviata dall’Istat.
Alcuni giorni prima dell’intervista viene inviata agli individui presenti nel campione una lettera a firma del Presidente dell’Istat in cui è presentata l’indagine ed esplicitata la modalità di partecipazione.
OBBLIGO DI RISPOSTA
La fornitura dei dati richiesti dall’Istat è obbligatoria ai sensi dell’art. 7 del decreto legislativo n. 322/1989 e del Dpr 9 marzo 2022, di approvazione del Programma statistico nazionale 2020-2022 e dell’allegato elenco delle rilevazioni che comportano l’obbligo di risposta per i soggetti privati; in caso di mancata risposta non è prevista l’applicazione di una sanzione.
L’obbligo di risposta non riguarda, in ogni caso, i quesiti di natura sensibile (categorie particolari di dati personali – art. 9 Regolamento), ai quali gli intervistati potranno decidere se rispondere o meno.
CONTATTI
Per ricevere assistenza e chiarimenti durante la rilevazione è possibile:
- telefonare al Numero Verde gratuito 1510 (attivo dal lunedì al sabato dalle 9:00 alle 19:00, esclusi i festivi)
- scrivere alla casella di posta elettronica discriminazioni@istat.it .
- contattare il Comune di Pavullo nel Frignano, Ufficio Anagrafe al numero 0536.29916.