Coloro che non intendono più svolgere la funzione di scrutatore possono richiedere la cancellazione dall’albo, con domanda scritta, entro il mese di dicembre di ogni anno.
Compensi
Lo scrutatore di seggio elettorale ha diritto a ricevere un compenso, che varia dalla tipologi di elezione e dal numero di schede necessarie per la votazione. I compensi corrisposti non sono assoggettati a contribuzione previdenziale né a prelievo fiscale, non concorrono quindi alla formazione della base imponibile ai fini fiscali.
Ogni membro del seggio elettorale, qualora fosse un lavoratore dipendente, ha inoltre diritto al riposo compensativo, ovvero ad un giorno di riposo per ogni giorno in cui è stato impegnato ai seggi, se tale giorno per la sua attività non risulta essere lavorativo.
In occasione della consultazione elettorale, la Commissione Elettorale Comunale, in seduta pubblica, dal 25° al 20° giorno antecedente la data della votazione, nomina gli scrutatori da destinare ai seggi elettorali, tra coloro che sono iscritti all’albo. E’ possibile rinunciare solo per grave impedimento da comunicare entro quarantotto ore dalla notifica della nomina riconsegnando all’ufficio elettorale l’originale della nomina (no fax, no servizio postale) che è stata notificata.